Tour de France 1992, Laurent Fignon compie l’ultima impresa della sua carriera. Il gesto atletico che lo porta al successo nasce il 15 luglio. In particolare alla 11ª tappa, da Strasburgo a Mulhouse di 250 chilometri.
L’azione decisiva avviene sul Ballon d’Alsace da Giromagny. Si tratta di una salita situata nella regione Vosgi a 1173 metri sul livello del mare. Lunga 16.5 km, il colle presenta un dislivello di 700 metri con una pendenza media del 4.2%.
“Il Professore” dopo essersi tolto di ruota alcuni contrattaccanti passa solo al comando. Tuttavia al francese gli restano ancora 50 chilometri da completare. Intanto il gruppo maglia gialla, forte di una quarantina di corridori, segue con un ritardo di circa 1 minuto e 50 secondi.
A due chilometri dal traguardo, il vantaggio di Fignon scende. Il corridore biondo con la coda di cavallo, pedala al massimo delle sue forze per tenere a distanza gli inseguitori.
All’arrivo a Mulhouse, il transalpino del Team Gatorade, giunge in trionfo con 20 secondi di vantaggio immerso tra due ali di folla.
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