VITTORIA DI ESPERIENZA PER KWIATKOWSKI. POGACAR RACCOGLIE ALTRI SECONDI SU VINGEGAARD MA NON A SUFFICIENZA.
Il Team Ineos vince una tappa al #TDF2023 grazie a Michal Kwiatkowski. Una bella vittoria da parte di un corridore esperto. L’ultimo successo per il polacco risale al 2022 all’Amstel Gold Race.
La tredicesima tappa arriva nel giorno che commemora la presa della Bastiglia. Chatillon sur Chalaronne – Grand Colombier, 138 chilometri. Prima delle tre frazioni alpine. Inizia così un Weekend pazzesco. Un fine settimana dove le salite toste, sono l’unico ring per gli uomini di classifica.
Il caldo di oggi, ha reso la corsa più complicata. Le pendenze costanti al 10% con punte al 14% sono un vero e proprio veleno per le gambe dei corridori. Il Team UAE in testa al gruppo maglia gialla impone un ritmo progressivo. Poco alla volta la squadra di Pogacar, raccoglie per strada i fuggitivi della prima ora.
Più avanti però stupisce la straordinaria gestione di Kwiatkowski. Il polacco conduce la gara con 2 minuti sul gruppo principale, spingendo un rapporto che gli permette di tenere un’ottima velocità.
A decidere la corsa odierna, sono gli ultimi 3 km di una ascesa lunga, 17 km al 7% di pendenza media. Ad accendere la miccia è Adam Yates. L’inglese alza il ritmo per lanciare Pogacar all’attacco.
La maglia bianca dello sloveno fa una volata gli ultimi 700 metri. Lo segue Vingegaard. Sul traguardo il danese perde 4 secondi. Pogacar chiude in terza posizione, dietro Van Gils, andando a guadagnare in tutto 8 secondi dal leader della generale! Vingegaard ora conserva la maglia gialla per soli 9 secondi.
Bravo Pogacar. D’altronde lo sloveno conosce bene questa strada. Sul Grand Colombier nel 2020, il capitano del Team UAE, vinse contro il connazionale Roglic, in una volata ristretta.
“Non ho vinto da solo. Ho avuto 18 compagni di fuga che mi hanno accompagnato ai piedi della montagna – le parole di Kwiatkowski -. Sapevo che dietro c’era il Team UAE a tirare. Tuttavia non ho smesso di crederci e ho proseguito del mio passo lungo la salita. È sempre una bella soddisfazione vincere una tappa alpina al Tour de France, avvolto tra due ali di folla”.
Domani la 14° tappa presenta l’arrivo a Morzine dopo il tremendo colle de Joux Plane.
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