VICTOR LAFAY SPARA IL COLPO VINCENTE A SAN SEBASTIAN. VAN AERT RESTA A GUARDARE. POGACAR CONTINUA A REGALARE EMOZIONI….
La seconda tappa del Tour de France, viaggia ancora tra i Paesi Baschi. Qui, dove nel 1992, la Grande Boucle aveva ospitato la partenza.
In gara, gli ultimi 25 chilometri lasciano spazio ad uno spettacolo emozionante. In particolare sulla salita di Jaizkibel, 8.1 km al 5.2% di pendenza media.
Powless, in fuga dall’inizio, è ripreso a 2,5 km dalla vetta. A giocarsi il traguardo del GPM restano in tre: Vingegaard, Simon Yates e Pogacar. La volata per i secondi di abbuono, è un testa a testa tra due fenomeni del ciclismo. Pogacar, allo sprint, ha poi la meglio su Vingegaard.
Nella immediata discesa, lo sloveno chiede il cambio al danese. La risposta è un «No» secco. Dopo la prima frazione di Bilbao, anche oggi, Tadej Pogacar, si può dire che intasca un altro round a suo favore. Di sicuro, le menate in testa al gruppo tra i due big, non terminano oggi.
Conclusa la discesa, il gruppo, forte di una dozzina di corridori prova a contendersi la vittoria in vista dell’arrivo. All’ultimo km, scatta uno strepitoso Lafay con un lungo rapporto. Il transalpino, tiene duro e vince la frazione Vitoria-Gasteiz – San Sebastian, di 209 km.
Lafay riporta la Cofidis al successo di tappa al Tour de France dopo 15 anni! Ieri il francese aveva mostrato una grande gamba. Tuttavia, immaginarsi un numero da finisseur di questa caratura non era facile.
Lafay, beffa Van Aert. Il belga deve accontentarsi del secondo posto in classifica. L’ennesimo della stagione. Chiude il podio Pogacar. Lo sloveno, aggiunge altri 4 secondi di abbuono insieme a quelli già guadagnati in cima al GPM.
« Una volta arrivati a fine discesa, ho iniziato a fare i conti e capire chi aveva le carte per farcela – le parole del vincitore -. Infine, ho atteso l’attimo giusto e sono partito. Gli ultimi metri ero in apnea, ma alla fine sono riuscito a vincere davanti a fenomeni come Van Aert e Pogacar ».
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