FINALE PAZZESCO: ROGLIC MAGLIA ROSA, ALL’ULTIMO GIORNO ALL’ULTIMO SECONDO
Nell’ultima tappa di montagna, la crono sul Monte Lussari, l’emozione l’ha fa da padrone. Geraint Thomas e Primoz Roglic prima della partenza si studiano e si controllano. Ai due spetta lo sforzo decisivo. Quello più duro dopo 3.212,2 chilometri di pedalate.
Entra così in scena un duello spettacolare tra i pretendenti al trono. Thomas a tutta sin da subito, è visibilmente stanco. Il 37enne non vuole cedere terreno. Il portacolori del Team Ineos si difende.
Roglic dal canto suo ci crede e spinge come un forsennato.
Lo sloveno poi, si deve fermare per colpa di un guasto meccanico. Perde almeno 10 secondi. Nonostante l’inghippo, Roglic riesce a condurre un finale straordinario.
Ad aggiudicarsi la maglia rosa è quindi il capitano della Jumbo. Di certo, si tratta del momento più intenso per la sua carriera.
Thomas ha vinto il Tour, e 2 ori olimpici nell’inseguimento a squadre. Roglic tre Vuelta, una Liegi, un Giro, ed è il campione olimpico della crono in carica.
La sfida finale, alla penultima frazione, è un CAPOLAVORO ASSOLUTO CHE IL GIRO HA SAPUTO REGALARE.
“Quello che ho fatto oggi in corsa ha davvero dell’incredibile – dichiara la maglia rosa -. Mi sono divertito. Dopo il problema meccanico non pensavo che fosse tutto perduto. Bisogna lottare sempre. La speranza è l’ultima a morire”.
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