Il campionato di F1 ha avuto un inizio spettacolare con la Ferrari di Leclerc, vincitore in Bahrain e in Australia. La F1-75 sembrava solidissima. Al contrario le vetture di Verstappen e del compagno di squadra Sergio Perez, ferme per inconvenienti tecnici. Ma subito dopo la Red Bull si è fatta vedere, capovolgendo le parti.
Leclerc e l’altro ferrarista Carlos Sainz, hanno perciò dovuto fare i conti con i ritiri per guasti meccanici. Così, dopo nove gare, la classifica vede Super Max quasi in fuga con 46 punti di vantaggio su Perez e 49 su Leclerc.
La Ferrari però, strada facendo, ha perso affidabilità, anche se le prestazioni non sono mai mancate. La macchina è velocissima su ogni tipo di circuito e Leclerc finora è stato il re del giro singolo, con sei pole position.
Ma con il chilometraggio in crescita, le componenti della power unit hanno rivelato delle fragilità. La costanza della Red Bull invece, spinta dalla Honda e da Verstappen, sono stati implacabili in gara.
Si annuncia quindi un’estate bollente per la Ferrari. Lungi dai sogni di gloria che avevano scatenato i tifosi del Cavallino a inizio stagione. Nel mese di luglio ci sono quattro GP da disputare. Gare che possono raddrizzare la situazione della rossa, a partire già da Silverstone. Ma ciò può accadere solo se i problemi di affidabilità resteranno un ricordo.
Tanti gli errori commessi dal team negli ultimi GP. I ko di Leclerc a Montmeló e Baku ( verificati quando il monegasco era in testa) sono stati pesantissimi. In questo modo non si possono vincere i titoli. Ma la speranza è l’ultima a morire.
In un Mondiale la costanza è fondamentale. A nulla serve partire fortissimo, se poi non si riesce a reggere il passo. Non basta racimolare punti, serve ben altro. Il GP di Gran Bretagna e i tre che seguono prima della sosta estiva, possono far respirare la Ferrari.
Per riapre i giochi, Charles deve raccogliere più punti della Red Bull di Verstappen. Anche se ultimamente l’olandese, sembra di un altro pianeta.
Tra lui e Leclerc ci sono 49 punti: tanti, non un’infinità. Forse in un mese non si possono recuperare per intero, ma si possono limare. In tutto questo sarà importantissimo l’apporto di Sainz.
Il ruolo strategico dello spagnolo, se utilizzato con dedizione, si spera possa dare maggiore affidabilità al team di Maranello. Il gioco di squadra e lucidità poi, faranno il resto.
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