Nell’ultimo test agonistico prima del Tour de France, Filippo Ganna si riprende il titolo italiano a cronometro. Il 25enne piemontese della Ineos-Grenadiers, vince la prova contro il tempo di 35,6 km a San Giovanni al Natisone, in provincia di Udine.
Il due volte iridato della specialità, dopo i due successi nazionali del 2019 e 2020, esorcizza la delusione del quarto posto dello scorso anno.
Il percorso è stato caratterizzato da una sola salita non molto complicata, con un tratto di 500-600 metri. Tanti i rettilinei dove i corridori si sono visti spingere rapporti importanti. Non a caso, la maggior parte di essi hanno montato il 58×11.
Negli ultimi 6 chilometri le curve affrontate sono state sei. E questa situazione ha di certo spezzato il ritmo a diversi atleti, impegnati poi a dover rilanciare la velocità.
Dopo l’unico strappo presente in gara, i corridori si sono lanciati verso una discesa veloce ma non difficile, con bei rettilinei. E per lunghi tratti qui, hanno tenuto le mani sulle protesi fino toccare anche i 70 km/h.
La prova odierna è di certo un test importante per capire lo stato fisico di Filippo. Sia in vista della Grande Boucle che per la sfida Mondiale, dove Ganna punterà al tris. Ad attendere l’azzurro ora c’è la 1a tappa a cronometro di Copenhagen del Tour.
Ganna vince la sua prova in 40’29”, precedendo un ottimo Mattia Cattaneo, 41’05”. Terzo posto per Edoardo Affini che chiude il podio in 41’19”. Quarto Matteo Sobrero, 41’25”. Il campione italiano in carica e vincitore dell’ultima crono del Giro a Verona, paga il percorso pianeggiante non adatto per le sue caratteristiche.
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