Pedalare in tempi difficili, aiuta a combattere la depressione

Praticare attività motoria, in tempi di emergenza mondiale da Coronavirus, dove si è sottoposti a quarantena obbligatoria, può contribuire ad innalzare la percezione del piacere. Al punto che un regolare esercizio fisico, produce una efficacia analoga, a quella originata da alcuni psicofarmaci. 

A dirlo è uno studio della Georgia State University. Le indagini, svolte dagli scienziati statunitensi su alcuni volontari, esaminati singolarmente, hanno fatto emergere una soddisfazione in più del 13% rispetto ai soliti valori, proprio nel giorno seguente a una pedalata.

Come riportato dal Daily Mail, risultati simili, possono essere raggiunti tramite l’assunzione di psicofarmaci. E cioè, in base ad un trattamento comune per la depressione. I ricercatori della Georgia State University poi, hanno affermato che, “più l’attività fisica è intensa, maggiore è il sentimento di felicità registrato il giorno successivo”. 

Per gli scienziati americani, svolgere specifici esercizi, accresce i nostri livelli di amminoacidi prodotti dai nuclei ipotalamici, quali la dopamina, capace di ridurre il senso della fatica. 

Non a caso la dopamina, è un neurotrasmettitore che se prodotto in abbondanza dal nostro organismo, procura diversi benefici: per esempio, attenua lo stress o accresce l’autostima.

Ma aumenta anche la fiducia in sé stessi e persino l’empatia verso il prossimo. Sostenendo una migliore socializzazione, fino a smorzare un’eventuale aggressività, facilitando la reciproca comprensione, durante il rapporto interpersonale.  

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