Vista la situazione di emergenza mondiale dovuta dal Covid-19, l’Unione Ciclistica Internazionale, a seguito di un comunicato, ha da poco riferito la sospensione di tutte le gare internazionali dal 1° giugno, sino a nuovo avviso. La stessa, ha inoltre deciso che l’estensione, sarà applicata a tutte le discipline ciclistiche, di ogni categoria.
Intanto, si sta già lavorando sul futuro delle grandi corse a tappe come Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta. Oltre ovviamente, alle classiche monumento. Tuttavia, il risultato verrà reso noto, solo quando le condizioni saranno considerate appropriate.
Attualmente l’UCI, è all’opera con altri rappresentanti del settore ciclistico mondiale: AIOCC (organizzatori), AIGCP (squadre) e CPA (ciclisti). Il gruppo di lavoro, presenterà dunque iniziative relative ai contratti con le sponsorizzazioni, inerenti alla situazione attuale dei team. Condizione tra l’altro di totale inattività, a causa della pandemia.
Ad oggi, l’UCI ha ricevuto oltre 450 richieste di rinvio o annullamento di eventi, riguardanti per la stragrande maggioranza, il ciclismo su strada.
In un contesto straordinario di emergenza, l’UCI continuerà le sue consultazioni con le parti interessate, allo scopo di trovare le migliori soluzioni. E in un periodo di incertezza generale, dove certamente sta indebolendo la situazione finanziaria dei soggetti coinvolti, che si chiede nuovamente a tutti di tenere duro e restare uniti.
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