«Se riuscissi a vincere la metà di ciò che ho conquistato nel 2024, sarebbe già una buona stagione. Finora ogni annata è stata migliore della precedente e spero che sarà ancora così. Il successo più bello? Quello ottenuto al Mondiale di Zurigo con la maglia della Slovenia. Non vedo l’ora di affrontare nuove sfide».
Parole di Tadej Pogacar pronunciate durante il ritiro con la sua squadra a Benidorm in Spagna. Il 2024 per Tadej è stato un anno fantastico grazie alla tripletta Giro-Tour-Mondiale, più Liegi e Lombardia. Il ragazzo di Komenda esprime anche un pensiero sui social.
«Tante volte ho pensato di cancellarmi dai social, ma allo stesso tempo so che questo mondo è importante per gli sponsor. Però starci troppo tempo può diventare una dipendenza e ciò non va bene. I social possono diventare un pericolo, soprattuto in caso di fake news. Le scuole dovrebbero insegnare ai ragazzi come non trascorrere troppo tempo al telefono. Adesso per fare i compiti sembra che sia necessario stare connessi. Per me è un po’ troppo. Internet può essere uno strumento importante per l’educazione, però deve essere usato nel modo giusto».
A breve lo sloveno annuncerà il calendario per la prossima stagione agonistica. A riguardo ammette…
«Non c’è dubbio che lo scalatore migliore sia Vingegaard, capace di presentarsi al Tour a un livello eccezionale. Nelle classiche se Van der Poel e Van Aert stanno bene possono anche battermi. Roglic ed Evenepoel in gara bisogna tenerli sempre d’occhio. Trovo comunque bello potermi confrontare con tutti loro».
E sulle dichiarazioni di Remco Evenepoel riguardo i dati di potenza nell’ultima parte del Lombardia, Pogacar dà la sua risposta.
«Abbiamo il lettore di dati Velon e credo che la lettura fosse un po’ sbagliata, con una potenza troppo bassa. Credo che Remco pensasse che io avessi spinto molto meno, ma che fossi stato molto più veloce di lui nella parte pianeggiante. I dati sulla potenza erano sbagliati. Ad ogni modo, dopo il suo incidente avvenuto in allenamento a Remco gli ho mandato un messaggio. Spero che si riprenda in fretta. Non deve stressarsi, perché è inverno e c’è tempo per recuperare».
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