Poels vince sul Mont Blanc

WOUT POELS CONQUISTA IL MONTE BIANCO. CICCONE PRENDE LA MAGLIA A POIS. VAN AERT VICINO AL GOL. SIFDA RIMANDATA TRA VINGEGAARD E POGACAR.

La 15^ tappa del #TDF2023 da Los Gets a Mont Blanc di 179km, come sempre ha regalato forti emozioni. Sul Monte Bianco vince Wout Poels. L’incontro tra Vingegaard e Pogacar è rimandato a martedì.

photo Vincent Kalut/PN/SprintCyclingAgency

“Sono davvero molto felice per questa giornata speciale – dichiara Poels -. In salita, il mio pensiero era per Gino Mäder. Dedico questo successo a lui. Ho sempre desiderato vincere una tappa alpina alla Grande Boucle. Oggi ho realizzato un sogno. Ringrazio la squadra per avermi concesso la possibilità di correre qui al Tour”.

È un Gran Tour.

Squadre e corridori corrono ogni tappa come fosse una classica. Schemi tattici di elevato prestigio ciclistico e una grande battaglia in corso tra due fenomeni.

La lotta per la leadership tra Pogacar e Vingegaard, in pratica riscrive le regole del ciclismo moderno. Con il team UAE e la Jumbo a tirare il gruppo tutto il giorno. Entrambe le formazioni utilizzano i migliori scalatori sul mercato con un solo obiettivo. Vincere senza esclusioni di colpi.

Fino a qualche anno fa, la maglia gialla adottava un’unica strategia. Piazzare i propri uomini in testa al gruppo lasciando via libera ai corridori lontani in classifica. Oggi la storia è cambiata. Con due fuoriclasse desiderosi di tirare il colpo decisivo del k.o.

Un applauso a Giulio Ciccone, in fuga insieme ad altre 20 unità. L’azzurro transita per primo sul Col de la Croix Fry. L’abruzzese della Lidl-Trek raggiunge così l’obiettivo di vestire la maglia a pois.

L’ascesa finale sul Monte Bianco misura 7 chilometri al 7,7% di pendenza media con punte al 12%. In testa c’è Wout Poels. Il portacolori del Team Bahrain stacca Soler e Van Aert. Il fuoriclasse belga, ogni tanto fa bene a pensare ai propri interessi. L’uomo Jumbo chiude in piazza d’onore. L’obiettivo primario però, resta quello di far vincere Vingegaard.

Il duello tra la maglia gialla e lo sloveno termina gomito a gomito. Nonostante Vingegaard si sia trovato stretto nella morsa del team UAE, tra Soler e Adam Yates. La lotta è rimandata a martedì, nella prova contro il tempo. Passy-Combloux di 22,4 chilometri.

A cronometro, Vingeggard può contare su un bel vantaggio: partire con la maglia gialla. Di sicuro, non sarà un’impresa facile per Pogacar strappare 10″ secondi al leader della generale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.