TATTICA, FORZA E BRACCIA AL CIELO. HINDELY FA TAPPA E MAGLIA. VINGEGAARD STACCA FACILE POGACAR. CICCONE SALE IN CLASSIFICA.
Capolavoro tattico di Jay Hindley. L’australiano gode di un’ottima condizione fisica. Vingegaard intanto si prende il round decisivo. Pogacar non brilla. Lo sloveno soffre i cambi di ritmo. Bravo Giulio Ciccone. L’abruzzese sale al terzo posto in classifica. Van Aert affaticato, il belga è di poco aiuto per la Jumbo-Visma.
Quinta tappa del Tour de France e primo test significativo per gli uomini di classifica. La frazione pirenaica da Pau a Laruns, 163 km, mette in bella mostra i migliori scalatori al mondo.
Tra gli azzurri spicca Giulio Ciccone, in coppia sul Col de Marie Blanque con Buchmann. In testa alla corsa ci sono Felix Gall (nuova maglia a pois) e Jay Hindley. L’australiano, vincitore lo scorso anno del Giro d’Italia, affronta il tratto finale della salita in totale scioltezza.
Più dietro in gruppo parte Vingegaard. Pogacar resta a guardare. Il danese guadagna metri sullo sloveno. Allo scollinare, il ritardo di Pogacar è di 35 secondi.
E pensare che nel 2020 a Laruns, Pogacar centrò il suo primo successo al Tour, battendo in volata Roglic. Ma oggi la storia è cambiata.
Il finale di gara è una cronometro individuale per Hindley. Anche per Vingegaard. Il danese lotta da solo per tenere il vantaggio sullo sloveno. Piazza d’onore a un grande Giulio Ciccone. L’abruzzese vince la volata degli immediati inseguitori.
“Oggi la mia squadra si è mossa alla perfezione – dichiara Hindley -. È stato importante avere due compagni di team con me in fuga. Sull’ultima salita ho deciso di andare all’attacco e provare a vincere. Questo per me è il primo Tour de France. Nei prossimi giorni, devo capire come affrontare le prossime salite”.
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