La diciottesima tappa del Tour de France è l’ultima sfida. L’ultima stazione tra due grandi protagonisti del miglior ciclismo internazionale.
La frazione odierna da Lourdes ad Hautacam di 143km, si presenta con tre Gran Premi della Montagna: due Hors Catégorie e un prima categoria.
Se nella tappa di ieri a Peyragudes, Pogacar ha avuto l’appoggio di Mc Nulty, oggi è Vingegaard che ha potuto godere dell’aiuto di Sepp Kuss. Almeno su buona parte del Col de Spandelles.
Ma Pogacar non ci sta e parte col 53, la moltiplica più grande. Vingegaard lo segue come un’ombra. Per un attimo si vede attaccare persino il terzo della generale, Geraint Thomas. Il gallese appena rientrato da dietro, sfrutta così un rallentamento. Il suo obiettivo è quello di difendere il podio.
Tante le salite pirenaiche oggi. Il Col d’Aubisque, lunga 16,4km ed una pendenza media del 7,1% con gli ultimi 10km all’8,3%. Il Col de Spandelles (10,3 km all’8.3%), con un primo tratto di 5 chilometri al 9%.
Nella immediata discesa, quella che conduce ad Hautacam, restano i due principali attori del Tour. La maglia bianca di Pogacar e la gialla di Vingegaard. Quest’ultimo mentre affronta la discesa a ruota dello sloveno gli salta la catena. Il danese va ad un passo dalla caduta.
Subito dopo, Pogacar sbaglia l’entrata in una curva e finisce sullo sporco. Lo sloveno scivola strappandosi un po’ la tuta. Si rimette subito in bicicletta senza conseguenze, tranne qualche escoriazione.
Ma Vingegaard lo attende. I due si danno poi la mano al ricongiungimento, dando vita ad gesto di meravigliosa sportività.
Si sale verso l’Hautacam: 13,6 chilometri al 7,8%. Gli ultimi 4 km, Tadej Pogacar alza bandiera bianca. Vingegaard trova Van Aert, in fuga dal primo km, a dargli man forte.
Il danese vince. L’ultima tappa pirenaica del TDF 2022 è sua. Vingegaard campione di ciclismo e soprattuto di FairPlay.
Sono bastati due attacchi in questo Tour de France da parte del danese, per riportare Pogacar sulla terra. Sulle Alpi durante l’11^ tappa e infine oggi. Ma il Tour de France, termina a Parigi.
Insomma, a questa Grande Boucle, la Jumbo-Visma e Jonas Vingegaard, hanno letteralmente dominato la corsa. Oltre alla maglia gialla, il danese a Parigi, indosserà pure quella a pois di miglior scalatore. Maglia verde invece per Wout Van Aert.
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