Due secondi. È il titolo dell’ultima sfida a cronometro vinta da Filippo Ganna contro Van Aert al Giro del Delfinato. L’uomo più veloce, supera così a pieni voti il test prima del Tour de France.
Martedì, Filippo si è recato nel Rifugio Oberto Maroli, 2796 metri di quota sul passo Monte Moro, tra Italia e Svizzera, sopra Macugnaga. Uno dei valichi storici delle Alpi, sito davanti alla parete est del monte Rosa.
L’azzurro alloggia in una stanza dove ci si riscalda con una ventola. Il letto misura due metri, ed è a una piazza e mezzo. Il due volte iridato a cronometro, qui è alla ricerca della giusta concentrazione.
Venerdì primo luglio a Copenaghen, si parte con il prologo di 13,2 km del Tour de France. Una giornata importante, che può cambiargli la carriera. In gioco c’è la maglia gialla. I corridori attraverseranno il ponte della regina Luisa. Ovvero, la strada a più alta densità ciclistica del mondo con 40mila persone al giorno in bici. Il percorso toccherà anche i Giardini di Tivoli e la Sirenetta.
La storia della Grande Boucle, conta solo un italiano dopo una crono inaugurale. Francesco Moser. Nel 1975, debuttante al Tour, proprio come Ganna, il trentino in maglia Filotex batte Merckx a Charleroi, nel suo Belgio, per appena 2 secondi.
Moser e Ganna. Il simbolo e l’erede. Ganna resterà nel rifugio sino a lunedì pomeriggio. Lo accompagnano il direttore sportivo e il suo allenatore, Dario David Cioni. C’è pure il massaggiatore Piero Baffi, figlio di Pierino, ex velocista e oggi d.s. alla Trek.
A giorni ritroverà alcuni amici del quartetto azzurro: Liam Bertazzo, Francesco Lamon e Manlio Moro. Il c.t. Marco Villa infatti, ha deciso di mandare in quota i suoi ragazzi, per un test in vista dell’Olimpiade di Parigi 2024.
Intanto Cioni, si sbilancia dichiarando che «quel vantaggio di 2” su Van Aert poteva essere maggiore». Prosegue Dario, «Pippo è molto concentrato e lavora 6 ore al giorno. Prima con la bici da strada, poi i lavori intensi su quella da crono a passo gara. E di nuovo la bici normale per finire l’allenamento. Ganna sta facendo volume con salite lunghe da 40-50 minuti, ma senza esagerare. Questa è la sua giornata».
Mercoledì a San Giovanni al Natisone, Ganna proverà a vincere il Tricolore a cronometro. Staremo e vedere.
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