Pasticcio Ferrari, in casa Maranello inizia lo scaricabarile

La confusione ai box in casa Ferrari durante il GP di Montecarlo, ha provocato una ferita al cuore del povero Charles Leclerc. Il pilota monegasco ci teneva a fare bella figura in casa propria, davanti ai suoi tifosi. A nulla è servito la consolazione di John Elkann: dopo la gara Charles è uscito contrariato dall’hospitality lasciando il circuito visibilmente offeso. 

La scuderia di Maranello ha regalato così il trionfo alla Red Bull, sprecando un’opportunità d’oro. Non capita spesso di vedere due macchine in prima fila al via, su un tracciato, dove tra l’altro, è impossibile sorpassare. 

Anche il team principal Mattia Binotto, con un certo rammarico, ha dovuto ammettere che i due sbagli nella strategia, sono costati il successo a Leclerc. E questo per la gioia del vincitore Sergio Perez e di Max Verstappen: l’olandese ora, precede di 9 punti il monegasco nella classifica mondiale.

In F1, esiste un gruppo di ingegneri che si occupa dell’analisi delle gomme. In pratica valutano il rendimento e il degrado. Perciò per avere ulteriori indicazioni, sulla base dei dati raccolti in pista e forniti dalla Pirelli, attraverso complessi algoritmi di calcolo, gli esperti osservano non solo quello che accade in casa loro, ma anche ciò che fanno i piloti delle altre squadre.

Ebbene, l’errore della Ferrari è stato sottostimare la velocità del messicano Perez con una mescola più morbida. I meccanici della rossa avrebbero dovuto fermando subito Sainz o Leclerc per la sosta al 17° giro, mettendo la loro posizione al riparo da Perez, che in quel giro non è andato subito fortissimo.

L’ordine in realtà è arrivato tempestivamente a Sainz, ma lo spagnolo ha chiesto di andare avanti ritenendo che l’asfalto fosse abbastanza asciutto da montare direttamente le gomme slick. E al 18° giro la Ferrari ha deciso di far rientrare Leclerc ai box, quando ormai Perez viaggiava 6” più veloce con le intermedie. 

Mentre sarebbe bastato che anche Charles proseguisse sulle rain, come Sainz, passando alle slick qualche giro più tardi, per vanificare il “tranello” Red Bull. Ma c’è stato anche un secondo errore, altrettanto grave, quando la Ferrari al 21° giro ha fatto la contromossa passando alle gomme da asciutto.

L’idea era fermare in contemporanea Sainz e Leclerc per ricavare il massimo vantaggio. Fra i due, a metà del giro, c’era abbastanza distacco per riuscirci. Ma gli strateghi hanno sottovalutato di nuovo la prestazione delle gomme intermedie, montate da Leclerc nel primo pit stop.

In mezzo giro, Charles ha recuperato due o tre secondi più del previsto a Carlos, che aveva ancora le rain, e si è ritrovato troppo vicino al compagno di squadra, tanto da doversi accodare una volta in corsia box. Inutile il contrordine tardivo degli ingegneri: “Stay out”, stai fuori, perché Leclerc ormai era già rientrato.

Perciò il monegasco è esploso di rabbia alla radio. Il tempo perso dietro a Sainz ha consentito a Verstappen di superarlo, grazie al doppio pit stop delle Red Bull al 22° giro, eseguito alla perfezione. Mentre Sainz, rallentato dal doppiato Latifi, si è ritrovato dietro a Perez vedendosi soffiare un successo, che comunque non avrebbe salvato la Scuderia dalle critiche.

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