Buitrago, dalla sfortuna alla gioia della vittoria

Nella 17^ tappa di 168 km da Ponte di Legno a Lavarone, il corridore che più di tutti è riuscito a stupire il pubblico del Giro d’Italia, ancora una volta è Mathieu Van der Poel. 

L’olandese ha viaggiato sempre all’attacco in una frazione dove a farla da padrone sono state, come sempre, le salite: Passo del Vetriolo e il Meandor direzione Monterovere.

L’uomo delle Classiche, simile ad un camaleonte, si è trasformato così nell’uomo dai grandi giri. Capace di tenere, per quanto dura ma regolare, sulla salita del Vetriolo. Allo scollinare, nel drappello di testa ci sono Gall, Carthy, Bouwman, Van der Poel, Buitrago, Hirt e Leemreize. 

Nella immediata discesa di circa 11 km e nel falsopiano prima dell’inizio del Menador, Van der Poel e Leemreize guadagnano 1’10” sul gruppetto maglia azzurra. A 5’18”  invece c’è la maglia rosa. 

Martin, Bouwman, Gall, Buitrago, Vansevenant, Carthy e Hirt inseguono a 1’20” Van der Poel e Leemreize. Per la vittoria di tappa rimane perciò tutto in gioco. Sul Meandor 7,9 km al 9,9% di pendenza media, Leemreize fatica a tenere il passo di Van der Poel. 

Ma dopo qualche km, nel punto dell’11,2% di pendenza media, Leemreize riprende Van der Poel e se ne va. Dietro intanto si staccano Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo: nel gruppo degli uomini di classifica rimangono quindi Carapaz, Porte, Hindley, Landa e Poels. 

Ma Joao Almeida, terzo della generale, tiene il drappello del leader Carapaz nel mirino. In testa alla corsa Buitrago riprende Leemreize: il colombiano stacca l’olandese transitando per primo al GPM del Menador.

A pochi km dall’arrivo, l’atleta della Bahrain-Victorious si lancia nella discesa che porta al traguardo. E quella che all’inizio sembrava essere una tappa sfortunata per il colombiano a causa di una caduta, si trasforma nel giorno più bello della sua carriera. 

Santiago Buitrago quest’anno aveva vinto una tappa al Saudi Tour davanti ad Andrea Bagioli. Ma oggi è il caso di dire che per lui, è stato il coronamento di un sogno. Leemreize chiude in piazza d’onore a 34 secondi. 

Più dietro Carapaz e Hindley guadagnano nello sprint finale qualche metro su Landa. Almeida perde 1’08” dalla maglia rosa Carapaz. 

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