A Liegi è il giorno più bello di Evenepoel

La Liegi-Bastogne-Liegi mette fine alle Classiche di primavera. Con il Giro d’Italia alle porte, pronto ad azzerare il tutto e far ripartire le grandi corse a tappe. 
 
A Liegi il ciclismo saluta il Nord. Quello fatto di muri, pavé, côtes e di corse che un giorno basta e avanza, perché non hanno bisogno di altro. La Liegi-Bastogne-Liegi è l’ultimo atto di quel circa mese e mezzo nel quale, la terra dei fiamminghi e dei valloni, assieme alla campagna francese, danno un fascino irresistibile al ciclismo. 
 
Il ciclismo della birra che scorre a fiumi tra il pubblico presente e dei corridori che inseguono il sogno di entrare nell’albo delle corse di un giorno. 
 
La gara di 257 km si accende alla Redoute. Nelle prime posizioni del gruppo ci sono Remco Evenepoel, Wout Van Aert e Tom Pidcock, appena rientrato in gruppo. I corridori passano sull’infinita serie di scritte che citano “PHIL” in onore dell’ultima partecipazione dell’idolo locale Philippe Gilbert, vincitore di una Liegi nel 2011. 
 
A meno 30 km dall’arrivo Remco Evenepoel accelera al termine della côte. Il belga dal nulla si inventa un allungo straordinario. Provano ad andargli dietro Enric Mas, Jakob Fuglsang e Mikel Landa, ma nessuno riesce a tenergli le sue ruote in quel momento.
 
Poco dopo Evenepoel riprende Armirail, reduce della fuga iniziale, e si porta così in testa alla corsa. Ma sulla Côte de la Roche-aux-Faucons, ultima salita della gara, il belga stacca il generosissimo francese.
 
Il corridore della QuickStep continua imperterrito la sua cavalcata trionfale verso Liegi. Alle sue spalle, a quasi un minuto di distacco, il gruppo è composto dai vari Martinez, Valverde e Van Aert. 
 
A meno 4 chilometri, Vlasov cerca di riprendere la testa della corsa, portandosi a meno 30 secondi dal leader. La sua cavalcata però, risulterà inutile dato che alla fine verrà riassorbito dal gruppo. E al temine di una cronometro individuale, Remco Evenepoel vince la Liegi. 
 
Arriva la prima vittoria della QuickStep nelle Classiche di primavera, grazie a un capolavoro di Evenepoel davvero fenomenale. La volata di gruppo vede Quinten Hermans in piazza d’onore, mentre Wout Van Aert si deve accontentare del bronzo. 
 
La 108a edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, la più antica Classica Monumento della stagione, si chiude con una corsa segnata da una maxi caduta che ha coinvolto il campione del mondo Julian Alaphilippe, nonché compagno di squadra di Remco Evenepoel.  
 
Ai microfoni delle Tv, il belga fresco vincitore di giornata, dichiara di aver vissuto “il giorno più bello della sua carriera“.
 
 
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