Agile ma al contempo raffinata, la Cayman ad oggi è un vero oggetto di culto. Con la GT4 si sale di potenza. La GT4 RS invece, che sta per «Rennsport», oltre ad essere più prestante, è tra le versioni sportive della coupé, che monta il motore nella stessa posizione centrale posteriore della prima Porsche del 1948.
Il modello al vertice della gamma 718, è invece preparato per correre: la sua raffinatezza meccanica punta dritta alle prestazioni. Senza però rinunciare al confort per un consueto utilizzo quotidiano.
La struttura è alleggerita (1.415 kg) dall’impiego di alluminio e plastica rinforzata con fibra di carbonio. Ma il pianale è rigido e le sospensioni hanno elementi ripresi dalle 911 più sportive. Carreggiate maggiorate. Stesso discorso per i freni. Aerodinamica evoluta anche sotto la scocca. La vistosa ala di coda.
Il motore è quello delle 911 GT3: boxer a sei cilindri, aspirato (senza turbocompressore) da 4 litri, con 368 kW (500 cv) di potenza a 9.000 giri e la coppia di 450 Nm. L’aspirazione naturale, con le prese d’aria che sostituiscono i finestrini laterali posteriori (passando dietro le orecchie di pilota e passeggero), e gli scarichi sportivissimi, generano una sonorità coinvolgente: «tuoni» in purezza, senza amplificazione. Il cambio automatico PDK a doppia frizione, ha la funzione di scalata automatica dei sette rapporti, mentre il guidatore può concentrarsi sulla frenata.
Su pista, da 0-100 la Porsche impiega 3,4 secondi, e può raggiungere i 315 km/h. Bilanciata e sempre controllabile, sul circuito del Nürburgring, l’auto ha staccato la versione GT4 di 23,6 secondi, facendo registrare il tempo di 7’04.511 sul giro.
Ma è la guidabilità a stupire: la GT4 RS frena anche quando pare impossibile poterlo fare, tanto che si infila in curva all’ultimo istante. Perciò, durante la guida sportiva, occorre guardare molto avanti, perché ci si trova subito alla curva successiva.
Auto per pochi, s’è detto. Meglio correggere in pochissimi: al di là del prezzo (147.471 euro; la GT4 «normale» è sotto, a quota 105.401), sono solo 50 gli esemplari, per quest’anno, in l’Italia.
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