Ferrari F1-75, inizia l’anno della verità

Inizia l’anno della verità in casa Maranello, il momento è adesso. La Ferrari ora, deve tornare a lottare con le Mercedes e le Red Bull per riprendersi la pole.

Con le nuove regole, macchine a effetto suolo e ruote da 18”, in F1 si è cercato almeno di riequilibrare i valori. In Ferrari tutto questo lo sanno bene, però sono anche certi di aver messo insieme ciò che serve per tornare a vincere. 

Binotto intanto, promette un team di nuovo competitivo. «Non firmerei per un secondo posto», ha detto per iniziare la prima settimana di corse. Segno che nei test tra Montmelò e Sakhir, lui e i suoi, hanno visto come la F1-75, auto cui il nome celebra il 75° anniversario della casa, finalmente è in grado di colmare il gap. 

Tanto che Max Verstappen e Lewis Hamilton, hanno indicato nella F1-75 la favorita. Prima di adesso, nessuno dei due si era mai sognato di dire una cosa del genere: né per provocazione né per ridere. D’altronde i test dei giorni passati, hanno confermato le rosse spesso in cima alla lista dei tempi.

Binotto garantisce che il deficit in quanto a cavalli è stato colmato. Non a caso durante i test, Red Bull e Mercedes sembrano aver sofferto di più nelle curve lente, al contrario della F1-75. 

Al momento però, nessuno sa dove gli altri possono arrivare, perché è vero che le power unit saranno congelate (la parte endotermica, su quella ibrida si potrà lavorare fino a settembre), ma una delle chiavi sarà capire quanto ciascuno riuscirà a migliorare le proprie monoposto, che per forza di cose sono progetti iniziali. 

«Ci vorrà qualche gara per capire i veri valori», ha infatti detto Binotto. Ma anche in questo senso c’è un elemento che induce la Ferrari all’ottimismo: dai test è emersa la sperata corrispondenza tra la pista e le simulazioni, al banco e soprattutto al nuovo simulatore. Il che è fondamentale per i lavori delle prossime settimane e dei prossimi mesi. 

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