Una prova poco esaltante porta i bianconeri al secondo pareggio consecutivo: la Juve rallenta la corsa in zona Champions League.
La Juve va in vantaggio con De Ligt, ma poi si ferma nel secondo tempo. Belotti, il gallo, torna a cantare regalando così al Toro un punto che non trovava allo Stadium da tre anni.
La nuova Juve di Vlahovic si appoggia quasi unicamente sul contropiede, chiedendo al tridente uno sforzo molto dispendioso. Il gol del vantaggio c’è, grazie a un colpo di testa di De Ligt su calcio d’angolo.
Matthijs de Ligt è uno juventino semplice e quando vede il Toro si scatena. La sua avventura in bianconero è iniziata tre stagioni fa con una rete nel derby che regalò la vittoria alla Signora di Maurizio Sarri. Ieri ha trovato il suo settimo centro italiano con una zuccata di testa che sembrava aver indirizzato la partita nella direzione giusta.
Tuttavia l’1-1 nel secondo tempo di Belotti ha condannato la Juventus a un pareggio e che ora rischia di pesare nella corsa alla Champions League.
Un sontuoso Bremer annulla il temuto Vlahovic in campo. Il difensore del Torino sbarra completamente la via del gol al serbo. Decisivo poi Brekalo nelle rifinitura, efficace tutto il collettivo.
Durante il match il Toro mostra di avere le idee chiare, riuscendo a tenere sempre il ritmo alto, fino a sgonfiare le gomme ai bianconeri, bruciandoli due volte in occasione del pareggio.
Cuadrado, non il più lento, viene seminato da Brekalo per il cross dal fondo e poi Belotti gira in rete di sinistro, mandando a spasso Alex Sandro.
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