TDF: Teuns vince la 8° tappa Pogacar spiana le Alpi col 53

Dopo una giornata così non c’è spazio per le parole di circostanza. Tadej Pogacar, alla prima frazione alpina del Tour de France, da Oynnax a Le Grand Bornand di 150 km, mostra a tutti la sua classe, quella di un corridore dei tempi passati. 
 
Sotto una pioggia battente ai meno 30 chilometri dall’arrivo, la maglia bianca si invola verso il traguardo finale. Lo sloveno spiana letteralmente le pendenze al 10% del Col de Romme con il 53, la moltiplica più grande, lasciando sul posto colui che poco prima era considerato il suo diretto rivale, Richard Carapaz.
 
Durante la cavalcata solitaria, Pogacar raggiunge e supera i fuggitivi della prima ora, facendoli sembrare agli occhi del pubblico dei semplici ciclo-amatori.
 Sul Col de la Colombière di 7,5 km e una pendenza media dell’8,5% il protagonista di giornata viaggia al doppio della velocità rispetto a tutti gli altri, affrontando la salita con il suo cinquantatré.  
 
Poco avanti Dylan Teuns in avanscoperta già dai primi chilometri della gara, riesce a mantenere il vantaggio dai suoi compagni di fuga Izagirre e Woods ripresi sul finale dallo sloveno. Il belga fa quindi sua la frazione numero otto.
 
Tuttavia Pogacar grazie al suo temperamento, oltre alla maglia bianca, prende pure la gialla di leader della generale, con un cospicuo vantaggio su Van Aert. 
 
 
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