La tappa del Brunello frena Evenepoel e innalza Bernal 

Delusione per il portacolori della Deceuninck fermato dallo sterrato di Montalcino  

In una delle tappe più insidiose di questo Giro d’Italia, ed anche tra le più belle, ci si aspettava di tutto. Qualcosa in effetti è accaduto in classifica generale ma la maglia rosa  rimane comunque invariata. Anzi, si consolida. A rendere interessante la frazione da Perugia a Montalcino di 162 km, sono stati 40 chilometri di sterrato, molti dei quali su duri strappi in salita. 

A infiammare la corsa ci ha pensato dapprima il tratto di Castiglion del Bosco, in particolare nel gruppo della maglia rosa, dato che a movimentare la gara al comando sin dalle prime ore vi erano undici unità, scesi poi a sette.  

E proprio Remco Evenepoel, in posizione d’onore nella generale staccato di soli 14” dal colombiano Egan Bernal, rimane inizialmente attardato circa trenta secondi a 50 chilometri dal termine. Tuttavia, la squadra belga della Deceuninck non perde tempo per ricucire lo strappo e riportare così il fiammingo davanti. Inutile quindi il forcing da parte di uno straordinario Ganna, compagno di Bernal, per non far rientrare gli inseguitori. 

Ma ai meno venti Remco Evenepoel senza compagni inizia di nuovo a staccarsi dal gruppo della maglia rosa. In pratica il percorso sterrato lo manda in una profonda crisi mentale. Forse il talento fiammingo ancora non è riuscito a superare il ricordo della rovinosa caduta avvenuta lo scorso anno al Lombardia. Intanto Bernal non esita a portarsi in testa impostando un forcing elevato da far male agli avversari. A supportare tra l’altro l’azione del colombiano c’era anche il compagno di squadra Gianni Moscon.  

A cinque chilometri dal traguardo sul Passo del Lume Spento, si spengono pure le luci di alcuni big. Tra questi Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone e lo spagnolo Marc Soler.  

Nel plotone principale si forma la coppia Schmid con Covi: i due andranno poi a giocarsi l’undicesima tappa del Giro. Ed è ai 250 metri dalla linea del traguardo che Mauro Schmid ha la meglio sull’italiano Alessandro Covi.

Per lo svizzero si tratta della prima vittoria da professionista. Più dietro sullo strappo finale Bernal è inarrestabile e scatta ancora fino a riportarsi su Emanuel Buchmann. Entrambi giungono sul traguardo di Montalcino con un bel vantaggio dagli inseguitori. Insomma, al termine della giornata, la frazione del vino vede stravolgere di netto la classifica generale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.