Zanardi, ora si prospetta un percorso lungo ma non impossibile

Dopo il trasferimento dal policlinico Le Scotte di Siena, alla clinica Villa Beretta a Costa Masnaga di Lecco, per Alex Zanardi inizia un nuovo cammino. 

Tuttavia, il campione paralimpico si trova davanti a sé un percorso lunghissimo da affrontare. Ne è consapevole il figlio Nicolò, che in un’intervista sul Corriere della Sera, parla comunque di “segnali incoraggianti”.

Al momento Zanardi è sottoposto ad ulteriori valutazioni terapeutiche, grazie alla visione di medici specialisti. E una volta accertato il quadro della situazione, si potrà intervenire con un programma riabilitativo pensato apposta per lui.

Uno dei passaggi cruciali per proseguire il percorso riabilitativo, è il recupero dello stato di coscienza, fondamentale per arrivare alla ripresa di alcune funzioni essenziali. Come ad esempio il linguaggio, la deglutizione, le attività cognitive o gli aspetti motori.

<< Di solito i primi risultati arrivano dopo cinque o dieci mesi – chiarisce la dottoressa Manuela Diverio che prosegue -. Il decorso è spesso fluttuante e le complicanze che possono subentrare incidono sui tempi di recupero. In genere si passa da periodi di grandi progressi a mesi senza miglioramenti o addirittura passi indietro >>.

Ad ogni modo, un segnale di speranza viene lanciato dal figlio Nicolò, che non a caso, conosce molto bene la tenacia del papà. << Mio padre ce la farà anche questa volta – dice – un giorno ne parleremo. Papà lo racconterà a me e ai suoi nipoti. Sono fiducioso, lo è anche mia madre >>. 

Foto, Getty Images 

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