Oramai, in diverse regioni dell’Italia è iniziata la Fase 2 e con essa il graduale ritorno a una quasi normalità. Tuttavia, il tema della mobilità urbana e degli spostamenti in sicurezza, è da settimane, al centro del dibattito politico.
La bicicletta rappresenta perciò, uno dei principali mezzi volti a garantire il distanziamento sociale, soprattutto in questo periodo di epidemia da Covid-19. Ad esempio vedi gli spostamenti in città, dove si pensa all’uso delle due ruote come una valida alternativa al trasporto pubblico. D’altronde, la bici viene raccomandata persino dall’OMS, per mantenersi in buona salute.
A questo proposito il FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, è tra i più attivi sostenitori dello sviluppo di una mobilità ciclabile e sostenibile.
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Ed ecco il messaggio CASA-LAVORO, PRIMA LA BICI, creato con l’obiettivo di valorizzare i vantaggi di chi si muove sulle due ruote e negli spostamenti bike-to-work. La bicicletta è il mezzo più sicuro per sé e per gli altri, consente il distanziamento tra le persone, ma anche l’alleggerimento del traffico. Inoltre, contribuisce alla salute individuale e collettiva, permettendo di fare movimento e rimanere in salute. Tra l’altro, riduce l’inquinamento atmosferico, che pare sia correlato alla vulnerabilità al Covid.
#PRIMALABICI è l’hashtag scelto per promuovere attivamente l’utilizzo delle due ruote in tutti gli spostamenti cittadini.
La campagna, prende dunque il via in occasione della Festa dei Lavoratori, con il messaggio PRIMO MAGGIO, PRIMA LA BICI “ribadendo l’importanza di poter scegliere la bicicletta quale mezzo di trasporto meglio efficiente e sostenibile per andare in ufficio, in azienda o in fabbrica” dichiara Alessandro Tursi, presidente di FIAB che aggiunge: “L’impegno di FIAB negli anni per sostenere questo diritto ha portato ad esempio, nel 2016, al riconoscimento INAIL dell’ “infortunio in itinere” per chi sceglie di andare al lavoro in bici”.
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