Al tempo del Coronavirus oramai, tutti i corridori professionisti proseguono gli allenamenti nelle proprie case. E molti di essi, amano partecipare a competizioni virtuali su Zwift.
Non ultimo Thomas De Gendt. Il corridore della Lotto Soudal però, è stato improvvisamente bloccato, perché avrebbe sviluppato valori sovrumani, al di sopra del sistema di applicazione.
Ironica la reazione del belga, che su Twitter tenta subito di esorcizzare l’accaduto. “Sono uscito da una gara virtuale a causa della mia forza sovrumana. Esiste un modo per regolare le impostazioni su Zwift? “
L’app di Zwift infatti, utilizza un algoritmo che blocca l’atleta nel caso in cui stesse imbrogliando, appunto per evitare la produzione di valori non realistici. Pertanto De Gendt, a seguito di una notifica partita dal sistema, ha ricevuto un messaggio di avviso, dicendogli che era rimasto bloccato.
Infine Thomas De Gendt, spiega la vera ragione che lo ha portato a spingersi oltre il limite consentito. “Stavo facendo un test con Tim Wellens (compagno di squadra), per mostrargli come funziona lo Zwift, dato che non l’ha mai usato. Ma durante una piccola salita virtuale, ho deciso di sviluppare la stessa potenza che sprigiono in corsa. E improvvisamente mi sono ritrovato bloccato”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA