La bici, una griffe sempre più chic

Il ciclismo già da diversi anni, ha richiamato l’attenzione degli stilisti impegnati ad abbinare variegate quantità di colori fluo, da utilizzare su determinati abbigliamenti. Al punto da rendere la bici un vero e proprio simbolo per il mondo della moda.

<< Ma dove vai bellezza in bicicletta? Così di fretta pedalando con ardor >> cantava Dino D’Alba nel 1951. Stesso ardore per le donne d’oggi, da quando il ciclismo è diventato uno degli sport preferiti dal gentil sesso. Dunque, come mezzo di svago, per spostarsi in città o andare a lavoro. 

Necessaria poi è la praticità, senza però dover rinunciare all’eleganza. Ecco pertanto che l’antico connubio moda-ciclismo, torna d’attualità con gli stilisti pronti a rispolverare la vecchia passione per le due ruote. In grado perciò di unire l’idea del movimento alle linee futuristiche, verso mise relegate dell’ambito professionistico, facendole quindi diventare glamour.

Tra gli autori in questione spicca il nome di Paul Smith, stilista britannico che da bambino sognava di fare del ciclismo il suo mestiere. Tuttavia un incidente da giovane gli precluse la carriera, ma non la sua passione per la bici. E nel 2013 ecco che Smith disegna la maglia rosa del Giro d’Italia, mentre nel 2017 si è visto persino lanciare una linea dedicata a chi in bici va tutti i giorni.

Tra le prime a ispirarsi alle due ruote fu Coco Chanel che, da grande sportiva, amava le scorrazzate in bicicletta e in barba ai canoni stilistici degli anni Trenta. Pertanto inventò il tailleur giacca e pantaloni, oltre al jersey da usare quando si pedala.

Oggi invece gli abiti per ciclisti sono diventati dei pezzi cool da indossare in modo informale o persino elegante, dalla mattina alla sera. A lanciarli nello streetstyle la scorsa estate, è stata Kim Kardashian, che aveva cominciato ad abbinarli in modo a bustier da boudoir e ciabatte con pelliccia.

A questo punto, non stupirebbe affatto vedere al prossimo Giro d’Italia o Tour de France, corridori con indosso sneakers glam, dai colori fluo come quelle di Moa (Master of Arts). Magari in pelle bianca e tessuto rosa evidenziatore o addirittura con la paillettes, tipo quelle che compongono i fiorellini chiari del modello Black firmato Premiata. Giusto per rendere l’outfit ancora più chic. 

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