Alcuni dietologi ritengono opportuno che le proteine animali possano avere un’influenza positiva sulla nutrizione, in particolare nei confronti di chi pratica sport.
Tuttavia secondo una recente ricerca scientifica, consumare troppa carne fa male. Il collegamento tra carne e cancro è stato stabilito nel 2007 dal World Cancer Research Fund. Nel 2015 invece l’Oms, ha avvertito che mangiare carni elaborate come bacon, salsicce, ma anche bistecche o salumi, fa aumentare i rischi di contrarre un tumore.
Alcuni esperti confermano che per bruciare una costata da 250 grammi, non basta una uscita in bici distante 40 km, 45 minuti di running o un’ora di camminata veloce. Inoltre non è affatto vero che le proteine della carne rossa aiutano a perdere peso. Anzi, ciò scaturisce una delle principali cause dell’obesità, ossia il 70% della popolazione mondiale, colpito proprio dal consumo assiduo della stessa.
Uno studio scientifico della Oxford University, rivela che una riduzione settimanale di bistecche, potrebbe salvare milioni di vite, permettendo addirittura ai Governi di risparmiare miliardi d’euro. Denaro pubblico speso appunto sulla sanità, per ragioni legate a delle scelte alimentari sbagliate.
Attualmente i morti causati dal consumo di carne rossa sono circa 900 mila all’anno, mentre quelli relativi alle salsicce o salumi arriva a 1.500.000. Una diminuzione drastica delle porzioni di questi prodotti sulle nostre tavole, potrebbe far scendere il numero dei morti per anno, con un risparmio stimato in 150 miliardi di euro sulla sanità.
In ogni caso, per chi pratica sport, se verdure e legumi non attirano troppo, dunque è meglio optare per una coscia di pollo o tacchino, proveniente magari da un sano allevamento biologico e non industriale.
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